Questo Agosto 2018 lo abbiamo passato a casa ed è stato, devo ammetterlo, insolito!

Il motivo che ci ha trattenuto qui ha riguardato la salute di uno dei componenti della mia Famiglia e quindi potete immaginare: ci sono stati giorni difficili da affrontare ma anche alcuni più leggeri.

Tutti i giorni passati qui a casa hanno avuto un momento “gioco” da tavola o giù in cortile con la palla o le bolle di sapone, un momento “lettura” o “compiti per le vacanze”, i pranzi, le cene… la tv con l’appuntamento di “reazione a catena” a cui A. non riesce a rinunciare!

Dopo pranzo, una volta pulita e messa in ordine la cucina io faccio il giro della casa e abbasso le tapparelle. Oggi ho fatto lo stesso giro di sempre ma arrivata in camera delle bimbe mi sono soffermata a pensare a quanta luce regala il sole, i colori sono tutti più vivaci, il suo illuminare riscalda… anche il cuore.

Ho rialzato la tapparella e mi son seduta a guardare per terra il pavimento di legno caldo illuminato e più fresco all’ombra e così mi sono persa nei miei pensieri su quanto è bello essere riscaldati da qualcuno o da un sentimento. Ho bisogno di un abbraccio che mi sorregga, che mi faccia sentire compresa e che mi trasmetta forza, quella che a causa della stanchezza fisica e del nostro “essere umani” (e quindi vulnerabili) sto perdendo col tempo… Ricordate il mio post sugli Abbracci?

(Se l’avete perso cliccate qui! => L’ Abbraccio)

Insomma, questo Sole che se anche abbasso la tapparella si insinua nei buchi come a non volersi fermare e continua a voler entrare nella nostra vita, a volerla illuminare, io lo ringrazio perché simbolicamente mi ha aperto il cuore e dato un momento di riflessione e felicità…

Ecco non sapete quanto mi piacerebbe essere simbolicamente come il Sole per le mie bimbe… loro cresceranno e chiuderanno la tapparella ma io sarò lì fuori ad aspettare e nel frattempo, per far capire loro che ci sono, passerò attraverso le piccole fessure affinché il mio amore per loro resti lì presente.

Lo so che forse può sembrare un post “sciocco”, invece per me non lo è affatto perché oggi 20 Agosto per me questo è il mio puntino “d’arrivo” e da cui ripartire verso il prossimo… per chi mi segue da poco posso aggiungere che sono un pò di mesi che sono in “viaggio” da un puntino ad un altro e mi sono sentita “persa” ed è per questo che avevo rallentato la frequenza dei miei post… ma oggi mi godo questo mio puntino raggiunto dopo tanto cammino.

Il mio “puntino” del “come il sole attraverso le tapparelle” è per me uno dei più significativi… mi godo i suoi colori, il suo calore e la vita che regala… che bello! 🙂

… e tu per chi vorresti “essere come il Sole”?…

… unisci anche tu il tuo puntino…