Amo moltissimo e da sempre ascoltare la radio.

Dopo un primo momento di smarrimento, quando da bambina per la prima volta ho ascoltato voci di persone a me estranee trasmesse da un apparecchio elettrico a casa mia, ricordo che, dopo qualche anno, ne diventai quasi dipendente nel periodo del liceo.

Per me era come un ponte tra il mio mondo quotidiano e il mondo esterno.

Mi affascina molto il fatto che da anni la formula della radio risulta sempre vincente, si parla di attualità, di meteo, dell’oroscopo.

Ci sono sempre momenti più o meno seri sui quali riflettere anche solo per qualche minuto.

I programmi che mi piacciono non sono affatto quelli monotematici, amo moltissimo quelli in cui i protagonisti si alternano nella discussione, quelli dove ogni tanto c’è un ospite e che sistematicamente si collegano per le “notizie dal mondo” o con “il meteo”.

La scaletta è spesso simile :

  • si inizia con la premessa di come si è arrivati alla scelta del tema da trattare, e si analizzano velocemente le diverse posizioni che si possono prendere sul tema che verrà trattato;
  • lancio della canzone;
  • dopo la canzone: ecco i feedback ricevuti via WhatsApp, Facebook ,sul sito e sui vari canali on line, e poi…la telefonata!!

Lungi da me il voler banalizzare il lavoro di autori e speaker nazionali e locali, il cui lavoro invece vorrei esaltare sottolineando l’estro e la professionalità nel cercare argomenti sempre accattivanti e interessanti. Il loro lavoro non è affatto banale ma molto molto complesso.

Ma che meraviglia la radio! Io ne sono davvero affascinata, funziona così da anni, almeno da quando io ne ho memoria ed è una cosa allo stesso tempo “rassicurante” e “intrigante” e anche davanti a temi che a volte ritengo “banali” (passatemi il termine) io quei 2 minuti di canzone li passo comunque a pensare ad una risposta alla domanda posta e nella mia mente argomento la mia presa di posizione.

Quello che non mi piace è il “vedere” la radio in TV, lo trovo poco “romantico”. Non mi interessa la parte “visiva” ma Adoro la parte “mentale” , l’ascolto delle voci, delle loro varie intonazioni che spesso sono più espressive di un qualsiasi volto.

Oggi riesco ad ascoltare un po’ di radio del percorso in auto tra casa e lavoro e lavoro – casa e devo dire che quando accendo la radio per me inizia sempre un grande Spettacolo.

…e a Te piace ascoltare la radio?

..unisci anche tu il tuo puntino…