Obbiettivo di oggi: il “restyling” del mio CV! Eccomi seduta al tavolo con la mia tazza fumante con dentro una tisana per riscaldarmi e riscaldare anche le idee…
Mi metto all’opera e inizio a migliorare il documento sia graficamente che stilisticamente, rileggo e rivedo passare i miei anni lavorativi, le Aziende dove sono “cresciuta” e i miei colleghi che hanno accompagnato questi miei anni nel bene e nel male.
Vado indietro nel tempo e arrivo al 2005-2006 che per me è stato uno degli anni, se non l’anno per eccellenza in cui il mio lavoro mi ha molto gratificata e in cui ho imparato davvero moltissime cose non solo da un punto di vista lavorativo ma anche umano.
L’Azienda aveva deciso di cambiare il sistema informativo gestionale e individuò una squadra di persone nominate ad imparare ad usare il nuovo programma, eventualmente customizzarlo a seconda delle esigenze particolari dell’Azienda e in un secondo momento formare le persone all’utilizzo del nuovo sistema. Ebbene io ero una di queste 5 persone.
Il pomeriggio in cui siamo stati convocati dire che ero entusiasta era davvero poco, non riuscivo a crederci ero in Azienda (la mia prima Azienda) da due anni e mezzo ed ero a quel tavolo. Assunta da poco ma pensandoci bene ero l’unica in Azienda ad aver già avuto esperienza diretta in quasi tutti uffici di quello che chiamano in gergo “ciclo attivo” (cioè tutto ciò che concerne la parte commerciale/gestione Clienti) ed ero lì seduta ad ascoltare il programma di un anno di lavoro che avrebbe lasciato un segno davvero importantissimo in Azienda, sarebbe stato davvero l’inizio di una nuova gestione più consapevole dell’Azienda, non solo per il Management ma anche per i singoli dipendenti.
Ci presentano il fornitore e iniziamo a fare degli incontri che spesso venivano coordinati da un consulente esterno, il Dottor C. che per me è stato davvero una figura fondamentale e che ancora oggi ricorda con me tanti aneddoti di quell’avventura. Durante questi incontri rilevai da subito che il nuovo sistema aveva delle rigidità che avrebbero creato delle problematiche interne a livello di gestione quotidiana dei dati delle varie commesse e si decise di costruire ex novo un applicativo che potesse gestire dal preventivo fino alla fatturazione, interfacciandosi con il sistema gestionale in fase di “contabilizzazione”.
Non voglio tediarvi con i dettagli tecnici del disegnare, realizzare e testare un nuovo sistema informatico, piuttosto voglio raccontarvi di come abbiamo fatto squadra, di come è stato bello collaborare per far nascere qualcosa di nuovo. I Ragazzi dell’IT erano i miei compagni d’avventura, mi ero praticamente trasferita nel loro ufficio e quotidianamente il Dott. C. veniva ad aggiornare l’avanzamento dello sviluppo e dei test. Ho impararto tantissime cose che ancora oggi sono fondamentali nel mio modo di lavorare e di pormi con i colleghi. Si facevano riunioni serie e poi ci si sfidava a trovare “bug” nel sistema durante i test… quanti caffè vinti!!
E poi la fase finale del progetto in cui bisognava fare il training ai colleghi per l’utilizzo dei programmi, un momento davvero importante quanto l’aver creato e testato il sistema, anzi più importante perché entrò in gioco la componente umana. Per me è stato come un “poter restituire” alle persone che mi avevano formata sul lavoro, che avevano speso del tempo con me, che mi avevano insegnato le cose a cui fare attenzione, quelle più o meno rilevanti, è stato un modo per ringraziarli insegnare loro ad utilizzare il nuovo sistema. I colleghi più scettici e quelli contrari “tout cour” sono stati quelli che hanno tirato fuori “il meglio di me”: la mia pazienza e la mia perseveranza e li ringrazio davvero per avermi fatto scoprire queste mie due qualità che in quel periodo si sono espresse ai massimi livelli.
La prima fattura dell’applicativo e la prima contabilizzazione con il gestionale sono stati davvero due momenti che ricorderò per la condivisione con la quale sono stati vissuti.
La frase che meglio caratterizza questa mia esperienza è che “nessun Uomo è un’isola” io ci ho creduto e ho ottenuto i miei risultati, ma la nostra squadra ha reso tutto più “colorato”!!
Quell’anno lavorativo non lo potrò mai dimenticare e a dir la verità ho sempre “paura” che si perda nel mio CV “immerso” nei 15 anni di esperienza … ma tutti abbiamo delle esperienze “chiave” non visibili agli altri ma solo a noi stessi.
…e tu hai vissuto un periodo lavorativo che ti ha dato tante soddisfazioni? Lo vivi ancora?…
…unisci anche tu il tuo puntino…