Lo scorso weekend sono stata giù a casa dai miei e ho trovato, dentro uno dei miei libri del liceo, quest’immagine.

Non avevo memoria di questo foglio lasciato dentro un libro di italiano eppure non so come spiegarlo ma ho visto la mia immagine riflessa e ho pensato “questa sono io“.

Sono due giorni che la guardo e ogni volta noto qualche particolare in più che mi fa riconoscere in questi tratti in bianco e nero per la donna che sono in questi ultimi mesi.

“Questa sono io”, non da ragazza ma in questo periodo della mia vita in cui quasi tutto è in bianco e nero..un bianco e nero che però aspetta i colori e li richiama.

Ad osservarla è senza dubbio un’immagine statica, ferma, ma se guardate con attenzione la ragazza ritratta è seduta su una nuvola e per arrivare su quella nuvola ha dovuto sicuramente volare un bel po’; ed anche i suoi capelli sono “quasi opposti” una parte sciolti che le accarezzano il viso e una parte raccolti con due piume leggere che nel mio cuore rappresentano le mie bimbe.

Il filo che tiene (senza trattenere) in mano è stato il primo dettaglio sul quale mi sono soffermata perché ad un primo sguardo sembra che lei tenga in mano un palloncino, ma guardandola attentamente il palloncino potrebbe essere la luna di una notte scura, in entrambi i casi trovo un forte simbolismo in lei seduta che tiene un palloncino senza essere una tirata su, così anche se il palloncino fosse la luna quel filo la lega all’unica luce in una notte buia… in entrambi i casi io mi sento legata ad un filo che in effetti è la mia luce nella mia spesso buia routine e allo stesso tempo sento che quel palloncino ora fermo potrebbe tornare a volare come quando “mi ha portata su quella nuvola”.

…e Tu hai mai avuto la sensazione che un disegno, un quadro, o anche una fotografia, più di ogni altra cosa ti rappresentasse o che rappresentasse un periodo esatto della tua vita?…

…unisci anche tu il tuo puntino…