“Noi siamo solo per pochi”. 

Questa è “La” frase mi ha incuriosita e spinta ad acquistare un Romanzo che oggi, con il suo finale, mi ha reso davvero entusiasta per averlo scelto come prima lettura dopo anni!

Appena finito, nel primo pomeriggio, sono corsa da mio marito a dirgli quanto mi fossi emozionata e quanto ero felice di essermi fatta trasportare da una così bella storia di Vita.

Sono anni che non acquisto un libro “per me” e soprattutto per il mio piacere di leggere, giuro, non sono alibi, ma tra il pochissimo tempo da dedicare alla lettura e le attenzioni volte alle bimbe piccole, negli anni passati ho letto solo qualche libro su neonati e bimbi. Ma quest’estate ho deciso di riprendere a leggere per il piacere personale di tenere in mano un libro e vedere “scorrere il segnalibro in avanti” e allora spinta dalla curiosità di scoprire storie nuove quasi per caso sono “inciampata” in questo libro…

Ho iniziato a leggerlo appena acquistato, interrotta dalla quotidianità vacanziera da mantenere con le bimbe, ma approfittando di ogni momento di pausa casuale o ricercato, anche notturno…

Sin dai primi capitoli si nota una bella scrittura dell’autore: semplice e allo stesso tempo suona “ricercata” (nel senso di aver ricercato termini quotidiani dal significato ben contestualizzato), il protagonista Leonardo si racconta alternando capitoli sul suo vissuto passato (raccontando passaggi della sua più grande storia d’Amore con la madre di sua figlia che li ha abbandonati  dopo il parto) e capitoli di riflessioni quotidiane: del suo rapporto con la figlia, con gli amici / famiglia, con le donne e solo in piccola parte sul lavoro (quanto basta per poi “chiudere il cerchio” a fine romanzo). Questo libro si arricchisce meravigliosamente con capitoli che riportano passaggi del diario di Laura (la figlia quasi maggiorenne), che dà la sua chiave di lettura agli stessi avvenimenti raccontati dal narratore nei capitoli precedenti e quindi vissuti da entrambi, lasciandomi stupita per la purezza del linguaggio della ragazza che colpisce dritto anche nella sua fragilità di piccola donna che sta crescendo con una forza interiore che scopre di avere a fine racconto ma che si evince già dall’intensità dei pensieri riportati in alcuni passaggi…

Non voglio svelare la storia, né la piccola “chicca” dei capitoli che descrivono un viaggio in mare tutto particolare, ma voglio comunicarvi che questo Romanzo è senza dubbio uno dei  miei “puntini da unire ad altri puntini”, è un Romanzo che mi ha dato la possibilità di leggerlo da figlia e contemporaneamente da genitore: aumentando le mie “paure” nell’essere e nel Fare il genitore e parallelamente facendo crescere la mia profonda convinzione che le persone che si amano possono allontanarsi e perdersi solo se non parlano, solo se non si ascoltano e vale per tutti i rapporti di Amore.

Gli ultimi capitoli li ho letti uno dopo l’altro, con il cuore accelerato e con una lacrimuccia finale che mi ha portata a rivivere le emozioni che provo davanti all’Arte che ti tocca l’anima attraverso i sensi.

Un libro, qualunque libro, se letto con mente e cuore aperto ti lascia sempre un’emozione…bella o brutta… rimane un’emozione, è difficile non provare nulla leggendolo.

Regalatevi un libro, ragalatevi il tempo di leggerlo… e se oggi non avete tempo, promettete a Voi stessi di farlo appena ne avrete a disposizione. Io sono felice di esserci riuscita.

…e tu hai tempo per leggere un libro? Quando leggi? Che libro mi consigli di leggere?…è il tuo libro preferito?…

…unisci anche tu il tuo puntino…

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