Come si può girare il Mondo in qualche ora? Semplice approfittando della Fiera dell’Artigiano che ogni anno porta a Milano i profumi e i colori non solo delle nostre Regioni italiane ma anche dei Paesi di tutto il Mondo.

Tutto è nato in maniera non programmata come spesso mi capita fare in questo periodo in cui non sto lavorando e quindi ho massima autonomia nell’organizzazione delle mie giornate, o meglio mattinate! ☺

Sono in metro e mentre aspetto l’arrivo di quella successiva a quella persa per un soffio, il mio sguardo viene attratto da un cartellone bianco e rosso, colori tipici dell’attuale periodo natalizio, leggo, foto con il cellulare e messaggino su Whatsapp alla mia amica A. con l’invito a farmi compagnia.

L’ indomani, lasciate le bimbe a scuola, facciamo colazione insieme, poi prendiamo la macchina e qualche minuto prima delle 10 siamo davanti all’ingresso a consultare la cartina dei vari padiglioni.
Deciso il percorso continuiamo le nostre chiacchiere di mamme e amiche, si ride e ci si abbraccia per sottolineare il nostro “esserci” l’una per l’altra soprattutto nelle difficoltà!
Entriamo e il nostro “nazionalismo” ci fa dare priorità ai padiglioni delle nostre regioni e subito rimango colpita da quel che vedo:

Artigiano in fiera

…no non siamo in aeroporto eppure se lo sguardo cade in basso potresti giurare di essere a Malpensa! “Ma come mai hanno tutti trolley e carrellini vari?” la mia amica A. sorride e mi dice… “Entriamo e ti sarà più chiaro!”…

E così iniziamo il nostro “viaggio” tra stand culinari, di oggettistica caratteristica, di abbigliamento, di cose per la casa… inevitabilmente vengo travolta da colori e profumi, guardo a destra e a sinistra, sono circondata da sorrisi e persone che ti invitano ad assaggiare i prodotti esposti e a provare vestiti, cappelli, ecc… due ragazze ci fermano e ci fanno provare due mollette di bambù, credo legate tra loro da un elastico, in meno di 5 secondi mi trovo davanti ad uno specchio con i capelli raccolti!! Ero più imbarazzata dalla mia immagine che dalla cortesia delle due ragazze…

I padiglioni erano tanti da visitare ma per fortuna la confusione non era tale da congestionare il flusso delle persone, ad aiutare c’erano anche i corridoi tra gli stand che permettevano di fermarsi senza disturbare gli altri visitatori.

Ma veniamo a noi… cosa ho acquistato? Un barattolo di crema di peperoncino calabro per mio marito, tre barattolini di crema: uno alla mandorla, uno alla nocciola e uno al pistacchio per la merenda delle bimbe ed io mi sono regalata un vasetto di pesto di pistacchio che sembra un gioco di parole ma è davvero ottimo sia sul pane bruschettato che per condire la pasta.

Poi abbiamo visitato qualche paese europeo come l’Inghilterra, la Francia e la Spagna e poi i Paesi extraeuropei…

Artigiano in fiera/UK
Artigiano in fiera/Francia
Artigiano in fiera/Resto del Mondo

Ero davvero affascinata da ciò che vedevo, sentivo e assaggiavo, mi guardavo attorno e pensavo due cose: la prima era che sarei dovuta e voluta tornare con le bimbe ma in un paio di volte perché c’è tanto da camminare.

Il secondo pensiero è stato rivolto tutto il tempo all’importanza di un evento del genere, che seppur sia ben pubblicizzato, dura poco rispetto all’utenza che potrebbe richiamare anche da altre città vicino Milano per esempio…


Non c’è miglior modo per far venire voglia a qualcuno di visitare un posto nel mondo che fargli vedere, toccare, sentire le proprie peculiarità.

Alla fine della giornata senza dubbio avrei voluto prendere il primo aereo e fare il giro di tutti i paesi che mi hanno incuriosita e conquistata grazie ad un semplice banchetto ed un accogliente sorriso.

…e a te piace viaggiare e scoprire le peculiarità del posto che stai visitando?…quale paese o città straniera ti ha rubato il cuore?

…unisci anche tu il tuo puntino…