Il lunedì mattina ci si alza sempre con qualche difficoltà in più, ma oggi io ho un colloquio e quindi bisogna darsi una mossa in tutti i sensi! Accompagno mio marito e le bambine a scuola, poi parcheggio la macchina e prendo la metro. Mi dirigo verso il mio appuntamento fissato per le ore 10 in zona Repubblica, mentre cammino vedo molti cartelloni pubblicitari della mostra spettacolo dell’Esselunga, avevo già notato quest’evento che era sponsorizzato sui social e ne sono incuriosita così penso: “devo organizzarmi” ma proseguo per la mia strada, arrivo qualche minuto prima dell’orario fissato, il tempo di prendere un caffè e mi presento.
Finito il colloquio, esco e faccio un paio di telefonate, mentre chiacchiero mi trovo davanti all’ingresso della mostra /spettacolo dell’Esselunga, sorrido, saluto la mia amica e mi “fiondo” dentro!
Vi avevo già parlato della mia passione per i supermercati (S come Supermercato ) e i supermercati nella mia città d’origine ai miei occhi sembrano sempre uguali anche dopo 30 anni… e quindi la sfida di oggi è vedere con i miei occhi se davvero un Supermercato può riflettere i cambiamenti della società che ne è cliente da tanti decenni.
Sono accolta da un’ hostess vestita come le commesse del 1957 accanto ad una cassa di quell’epoca, mi dà indicazioni e mi invita a far foto, filmare e a godermi lo spettacolo… ed in effetti alla fine la sensazione è proprio quella di aver assistito ad uno spettacolo non solo perché la mostra è interattiva con video, musiche, camioncini che si muovono, e oggetti che pur non muovendosi, mi hanno “smosso” tanti ricordi con episodi della mia infanzia/adolescenza, cosa mi piaceva o non mi piaceva, cosa leggevo, come mi vestivo …e nella stanza dedicata agli anni ’60 – ’70 oggetti di cui mi raccontavano i miei genitori come i telefoni d’epoca, i primi televisori o anche i primi collant!
Strutturata benissimo dove il fil rouge del marchio è sempre presente non solo con il proprio stile grafico, ma anche con le pubblicità e la loro evoluzione, con le varie fidelity card, con l’introduzione del barcode fino ad arrivare alla spesa on line accompagnando i diversi passaggi di evoluzione della nostra Italia.
Non avendo sempre vissuto a Milano ma solo da qualche anno la sala delle pubblicità è stata la vera “scoperta”, le immagini e gli slogan risultano attuali, accattivanti ed anche divertenti, di sicuro posso affermare che rimangono nella memoria e la prima cosa che ho fatto è stato condividere le foto scattate con amiche e con i miei genitori per condividere con loro la bella e casuale esperienza fatta oggi.
Verso la fine, dopo il “trono” a forma di fragola (i punti “fragola” sono quelli che si raccolgono per poi ritirare i vari premi nel catalogo del momento) c’è una sala tutta a specchi in cui è proiettato un video che riguarda tutto ciò che viene prodotto e venduto all’Esselunga dalla coltivazione e la racconta di frutta e verdura, passando ai dolci, al sushi, al pesce fresco e alla carne che si trova nei banchi.
Un vero Spettacolo di mostra contemporanea, gratuita e aperta fino al 6 gennaio 2018.
…e tu cosa pensi della relazione tra i tempi che cambiano e i supermercati che frequentiamo quotidianamente? Pensi che il cambiamento si rispecchia anche nel supermercato che frequenti nella tua città?…
…unisci anche tu il tuo puntino…
Penso che la mostra sia stata interessante. Il supermercato è anch’esso lo specchio dei tempi che cambiano e come cambiano. Milano è una città bellissima. Ti troverai bene. In bocca al lupo per il colloquio.
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Grazie 😊
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