Ho appena ricevuto un video fatto dal mio Papà del suo studio, sono mesi che dice di dover mettere in ordine e così lo ha inviato con il titolo “Tutto in Ordine”… e mentre guardo questo video sorrido per tutta la durata e devo ammettere che amo il personalissimo concetto che ognuno di noi ha di ciò che ordine e ciò che è disordine.

La scrivania di Papà

E così ripensando a questi mesi passati senza lavorare, metto a fuoco come i primi giorni di settembre, tornate le bimbe a scuola, da sola a casa mi ero scatenata nelle pulizie e nel mettere tutto in ordine… per fortuna poi andavo a prendere le bimbe e mi rilassavo lasciandomi andare nel disordine del giocare con loro o nel leggere un libro dopo l’altro e poi lasciarli per terra abbandonati quando sentivamo aprire la porta di casa all’arrivo del Papà… ma dopo i primi giorni ho voluto rompere questo circolo che stava diventando da virtuoso a vizioso.

Vivendo di più la casa, anche per qualche ora in solitudine, è stato bello imparare a viverla a modo mio, in fondo da quando ci son le bimbe, a casa da sola non ci sono più rimasta! (e questo mi mancherà molto… ma questo sarà un altro post..).

E così ho iniziato a vivere dei momenti miei, a leggere sul divano rosso, a mangiare davanti alla tv in sala (ma non diciamolo alle mie bimbe!), ai momenti “pc sulle gambe e coca cola” per guardare i film in streaming.

Io amo l’ordine in casa ma amo ancor di più quell’oggetto fuori posto, quella borsa appoggiata sulla sedia perché so che “domani mattina” quando uscirò di fretta… la troverò lì ad aspettarmi!

… e tu che rapporto hai con l’ordine e il disordine?…

…unisci anche tu il tuo puntino…