Bentrovati! dopo la “pausa” con la storia di Claudia e Lucia, eccomi di nuovo a raccontarvi i miei “puntini vissuti”.
Voglio riprendere i miei racconti proprio da ciò che mi è successo questa mattina.
Venerdì 6 Aprile Amazon mi ha consegnato la copia del Romanzo “Il mio ultimo viaggio a New York” scritto a quattro mani da due ragazze, una delle quali ha un blog “omonimo” da qualche anno, ho resistito fino a domenica sera e poi ho iniziato a leggere questo libro il cui giallo della copertina mi ha da subito conquistata e inevitabilmente ricondotta al giallo dei taxi che contribuiscono a colorare le strade della Grande Mela.
Non nascondo che ho acquistato il libro sia perché da qualche mese seguo Anna e il suo blog, ma soprattutto per la curiosità e il piacere di leggere un romanzo alla “Sex and the City” o almeno pensavo fosse questo il tipo di contenuto….in fondo Anna è a tutti gli effetti una ragazza semplice ed allo stesso tempo elegante, sempre curata con i sogni comuni a tutte le ragazze curiose e piene di vita sana e questo le permette di vivere la City con occhi sempre entusiasti anche perché quella città che “le ha dato un’opportunità”.
Inizio a leggere ed in effetti ho la conferma che Lei racconta la sua storia nel libro, prima in Italia e poi, grazie ad uno stage da Valentino, inizia la sua avventura newyorkese di 3 mesi. E se intendete comprarlo e non volete anticipazioni, fermatevi a questo paragrafo. Ma mi sento di dovervi confessare che questa mattina finendo gli ultimi capitoli sono “andata lunga” con il tram, ero talmente emozionata e commossa che non mi sono accorta di cosa accadeva attorno a me al punto che, finito il libro, chiuse le pagine ho sospirato con il cuore in gola e appena alzati gli occhi verso il vetro mi sono accorta che avevo saltato la mia fermata e che ne avrei dovute fare altre 5 in senso opposto per tornare dove sarei dovuta scendere! 🙂
Per chi invece è curioso e magari comprerà il libro nonostante – o grazie – al mio breve racconto, posso dire che la scrittura a quattro mani favorisce di certo un maggior coinvolgimento del lettore e la storia è raccontata davvero con semplicità e allo stesso tempo con un bel linguaggio, elegante a tratti e spiritoso in altri.
La storia è una storia d’Amore.
L’Amore di Lei verso di Lui palesato e non apertamente corrisposto inizialmente, l’Amore di Lui verso Lei celato ma sempre presente. L’amore verso i loro Valori comuni e il Rispetto reciproco, il tutto con un mood di fondo che è l’Amore verso la “City that never sleeps” (“la città che non dorme mai” come cita la canzone New York New York cantata da Liza Minnelli).
Questo libro è stata una sorpresa, l’avevo acquistato pensando a tutt’altro tipo di lettura e invece mi sono trovata a “fare il tifo” per Lei seguendo con attenzione tutti i suoi tentativi per attrarre l’attenzione di Lui, mi sono trovata e ritrovata nei suoi racconti di pranzi e cene con i due amici, proprio come spesso è successo a me all’università. Ho rivissuto nelle loro parole l’inizio di una storia d’Amore quando tutto va a 1.000 all’ora e tu non vorresti fermarti mai… e poi la Vita non è perfetta e qualcosa si spezza e inizia il racconto triste, serio insomma la parte “tosta”. Il racconto leggero, il romanzo, diventa un racconto duro da leggere e anche da “accettare”, così ho iniziato a sperare nel “lieto fine”, ma la Vita non è un romanzo.
La Bellezza di questo romanzo è racchiusa tutta nell’essere Vita vissuta appieno e raccontata in tutti i suoi colori.
Le Storie, quelle che ascolti, quelle che vivi, ti fanno prendere coscienza e questo libro mi ha aiutata a fare un passo in avanti oggi. Ad aggiungere un puntino anche alla mia Vita.
Se avete voglia di leggere un romanzo leggero e profondo allo stesso tempo ve lo consiglio.
Grazie ad Annalisa e Susanna per averlo scritto.
fb il mio ultimo anno a New York
…e tu ci sei mai stato a NewYork? hai letto un libro come questo, tra romanzo e realtà? se sì, aspetto suggerimenti!…
…unisci anche tu il tuo puntino…