Ho appena finito di leggere il libro di Jojo Moyes “Io prima di Te” e voglio scrivere questo mio post senza pensarci troppo sù, lasciando i pensieri di esprimersi senza elaborarli troppo.

In questi ultimi anni non ho avuto molte occasioni di andare al cinema a guardare film scelti da me e quando ho letto sulla copertina che questo libro era diventato un film, avevo pensato: “non vedo l’ora di finirlo e poi guardare il film e vedere quale versione mi piace di più”. In effetti pensandoci sù mi è capitato in passato di vedere e apprezzare diversi film tratti da libri scritti qualche anno prima però in nessun caso, anche per il “film più bello”, non ho mai avuto il desiderio di leggere il libro dopo la visione soprattutto per “paura” di “perdere” la poesia della scenografia, delle musiche e degli attori protagonisti che avrebbero inevitabilmente in qualche modo influenzato la mia lettura.

Ebbene adesso che ho letto fino all’ultima parola stampata non ho il minimo interesse a vedere il film. Le parole lette, la descrizione dei luoghi, delle situazioni e ancor di più dei personaggi mi legano alle pagine del libro e mi allontanano dal video. Ho letto e sono rimasta coinvolta talmente tanto da questo romanzo ed inevitabilmente dal suo messaggio profondo e intimo che non sono pronta a sostituire le immagini che ho nella mia testa con quelle di una produzione cinematografica…. almeno non per ora.

Ora voglio solo respirare l’armonia del racconto, la durezza delle parole in alcuni passaggi e il cambiamento caratteriale dei personaggi lungo il racconto… una metamorfosi lenta.

L’Amore, quello a cui tutti aspirano (o forse solo la maggior parte di noi esseri umani) è davvero quello del Rispetto reciproco e della Libertà di poter scegliere. l’Amore è accettare anche le scelte non condivise. E’ davvero così? Sareste pronti ad accettare in nome dell’Amore che provate per qualcuno che non siete Voi ad accettare le scelte più estreme e quelle più dolorose per noi ma che regalano libertà all’altro?

Le cronache poco tempo fa parlarono del “caso” di DJ Fabo, ricordate?

DJ Fabo_ la stampa

“ora è felice e sta ridendo forte”_ rai news

Quanta forza ha avuto la sua compagna a stargli accanto fino alla fine? Son convinta che è questa una delle forme di Amore più profonde, non ho dubbi. Il dolore di chi resta è niente in confronto al dolore che hanno vissuto sulla loro pelle le persone che hanno delle malattie così gravi.

E poi in fondo il titolo la dice lunga sul “Io prima di Te”, mi ci rivedo molto… tutti abbiamo avuto o abbiamo in corso storie che ci fanno dire, a volte in senso positivo a volte negativo, la frase “Io prima di Te” ed in effetti la protagonista e non solo lei sottolinea il proprio cambiamento, a tratti la crescita, e la dicotomia tra una maggiore maturità associata ad una maggiore fragilità.

… voi cosa ne pensate? Anche voi avete avuto storie che vi hanno fatto avere la percezione di un “prima e un dopo”?…

…unisci anche tu il tuo puntino…