Vi voglio parlare di Lei.

Lei che ha un nome e un cognome lunghissimo.

Ci conosciamo da anni, decenni e il nostro primo incontro lo ricordo come fosse stato ieri. S. mi disse un giorno “vieni a studiare da me domani pomeriggio?” Io senza esitare accettai l’invito. Arrivo al portone, citofono,risponde lui e salgo con l’ascensore con le ante battenti, terzo piano. Entro, un bacio a stampo veloce sulla porta e ci sistemiamo sul tavolo rotondo in sala. Tempo di aprire il libro sento una voce squillante alle mie spalle: “Oh, che piacere! Finalmente do un volto ad un nome che sento spesso pronunciare da mio figlio!”. Lei, bionda, truccata e vestita di nero, mi colpì da subito positivamente, un’accoglienza solare e per nulla invadente, fu per me come una carezza.

Lei per me è una donna molto importante, da sempre. Ci siamo conosciute e capite. Lei è diretta, nel bene e nel male. Lei non sa mentire. Lei dice sempre quello che pensa a tutti i costi. Non tace se qualcosa non va perché crede che nel confronto ci sia sempre una soluzione.

Abbiamo discusso e ci siamo allontanate per un po’, mi mancava e non sapevo come riavvicinarmi ed è così che mi ha insegnato a farlo dandomi lei l’esempio. Il mio bouquet ha sigillato la nostra riconciliazione.

Sull’altare emozionata ci disse: “voletevi sempre bene come oggi”, le parole più semplici per l’augurio più profondo.

Lei, che ha sempre creduto in me anche quando io stessa a volte non ci credevo. Lei positiva sempre cerca sempre di tenermi lontana dalle preoccupazioni che ho, dalla tristezza e dalle incertezze.

Lei che racconta delle sue amiche così bene, con tutte le possibili sfumature, che se le dovessi incontrare un giorno sarebbero per me persone familiari.

Lei che ha riempito la sua vita e quella dei suoi figli di esperienze senza ostacolarli e seguendoli “da dietro le quinte”, presente ma senza far pesare la sua presenza.

Lei che ha scelto i figli. Lei che non crede nella Famiglia tout cour, ma che crede ciecamente nell’amore e nel rispetto reciproco.

Lei dice quello che pensa e quello che pensa a volte è scomodo da sentire ma se ci si ferma a riflettere si capisce che se fossimo tutti un po’ così il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere, con meno volgarità e più rispetto.

Lei che ama il Natale, la tombola e che cucina divinamente, Lei che quando andiamo a trovarla torniamo a casa con 2/3 kili in più! Lei che una notte in Francia ha dormito sul divano per non lasciarmi sola a gestire un momento di difficoltà.

Nel 2008 siamo state al cinema da sole noi due, abbiamo visto film che avevo già visto da sola e che ho voluto condividere con Lei proprio per sapere il suo punto di vista perché film parla del mondo al femminile….che bel ricordo! (Due Partite)

Un film da non perdere! “Due Partite”

E poi Lei è diventata la Nonna delle mie bimbe, e ho scoperto un altro aspetto della sua personalità fino a quel momento sconosciuto o meglio solo immaginato…

Le mani di A. sono sempre state lunghe e affusolate come le sue. Loro due si nascondevano sotto il tavolo che diventava il loro nascondiglio, luogo tutto loro oppure giocavano in cameretta per ore e sentivo solo le loro risate. Poi è arrivata E., anche lei innamorata della sua Nonna C. al punto che viene contesa tra le due di continuo!

Noi viviamo in città diverse e per lo più ci sentiamo al telefono, telefonate lunghissime più che parlare noi ci ascoltiamo.

Lei non sa quanto è importante nella mia vita e la forza che mi dà. Lei non sa quanto è FORTE il mio legame verso Lei che è una Donna Unica. Le parole non aiutano, in questo caso son sempre riduttive.

Concludo il mio post con un GRAZIE a te che hai un nome e un cognome lunghissimo per esserci sempre.

…e tu hai una persona nella tua Vita che crede in Te e ti sprona ad affrontare la vita con positività e coraggio? O questa persona sei tu stesso?…

…unisci anche tu il tuo puntino…