Il primo Settembre è il compleanno di mia madre, di un paio di amici e da quest’anno è anche la data del matrimonio di Federico e Chiara, due ragazzi talentuosi, di successo e innamorati l’uno dell’altro.
Non li conosco personalmente ma li seguo sui social e nelle loro attività artistiche (non sono la sola perché sono in compagnia di circa 20 milioni di followers):
Lei : Chiara 31 anni, blogger (2009 “The Blonde Salad”), imprenditrice nel campo della moda a livello internazionale (2015 oggetto di un caso studio della Harvard Business School), prima fashion blogger ad apparire su Vogue; nel 2017 la rivista Forbes la definisce “l’influencer di moda più importante al mondo”, testimonial di molti brand internazionali, bella, intelligente, seguita da milioni di persone, mamma di Leone nato lo scorso 19 marzo e da ieri moglie di Federico Lucia (in arte Fedez).
Lui: Federico 28 anni, cantautore Rap da molti anni, il suo primo singolo che ricordo personalmente è “Cigno nero” con la partecipazione di Francesca Michelin. Collaborazione vincente con J-Az con il quale ha fondato un’etichetta discografica indipendente che ha prodotto sia “Pop Hoolista”( 2014) che “Comunisti col Rolex” (2017). Collaborazioni artistiche con Noemi, Elisa, Mika, Levante, Mika e Alessandra Amoroso, e J-Ax; giudice del talent musicale “X -Factor” dal 2014 e già nella prima edizione alla finalissima parteciparono due ragazzi che facevano parte della sua squadra, e negli anni successivi è sempre riuscito a portare uno dei suoi talenti in finale. Nel 2016 ha deciso di lasciare SIAE a partire dal 2017 per affidare i diritti musicali dei suoi dischi a Soudreef (gestore indipendente dei diritti d’autore GB), scelta in linea con la sua persona che rivendica giustamente (a mio avviso) la libertà individuale e professionale di rompere dei meccanismi economici/burocratici italiani. Federico non è solo un cantautore e produttore di successo ma è soprattutto un ragazzo che attraverso la sua musica e la sua immagine esprime il proprio punto di vista su persone e situazioni vissute nel privato o situazioni che viviamo tutti noi italiani nel quotidiano e per questo motivo i suoi testi sono spesso criticati per “l’assenza di filtri” nell’espressione. I suoi dischi sono un successo, i dischi d’oro e di platino non si contano e San Siro sold out al concerto del 1* giugno scorso è la migliore conclusione della sua partnership con J-Az.
Il testo di “Vorrei ma non posto” inizia con queste parole:
“Io vi chiedo pardon
Ma non seguo il bon ton
È che a cena devo avere sempre in mano un iPhone
Il cane di Chiara Ferragni ha il papillon di Vouitton
Ed un collare con più glitter di una giacca di Elton John”
…sembra che tutto sia iniziato così tra i due… lui che cita lei nel testo di una canzone…
Si son conosciuti di persona e innamorati, la loro storia d’amore esce allo scoperto sui Social network fino ad arrivare al 6 Maggio scorso quando, durante la data del tour di “Comunisti col Rolex” all’Arena di Verona, Federico dedica a Chiara un brano inedito a Lei dedicato e le chiede di sposarlo.
Romanticismo 2.0 di cui avevo parlato nel post del 21 Maggio scorso, di seguito il link per chi lo avesse perso: Il Romanticismo…
Questi due ragazzi sembrano diversi ma li accomunano i valori, quelli veri, quelli sinceri.
In molti li criticano per la loro esposizione mediatica molto accentuata con la pubblicazione frequentissima di stories su Instagram della loro vita quotidiana e privata. A chi li critica in questo chiedo: ” vi siete mai soffermati a pensare che fino a quando loro parlano della loro vita nessuno potrà scrivere su di loro falsità?”, veicolano la loro immagine non necessariamente mentendo, ma evitando di andare in pasto ad alcuni sciacalli del gossip italiano.
La gravidanza di Chiara, le ecografie del bimbo, tutti passaggi così belli nel vissuto di due neo giovani genitori che il volerlo condividere è solo un messaggio di gioia per una vita che cresce nel ventre materno fino alla nascita. La Nascita di Leone, le foto delle lacrime di Chiara e Federico, il ritorno a casa in tre… sono immagini di messaggi positivi, importanti, veri… io non riesco a vederci nulla di sbagliato soprattutto perché è una loro libera scelta e questo loro atteggiamento per certi versi tutela anche la loro vita familiare, evitando orde di paparazzi arrampicati sui tetti o nascosti in ospedale ecc…
E poi ieri… il loro matrimonio!
Hanno scelto di sposarsi in Italia, scelta non del tutto scontata, avrebbero potuto sposarsi ovunque, in qualsiasi atollo nell’oceano o sull’Everest, eppure hanno scelto la Sicilia, in un paesino stupendo come Noto, in provincia di Catania, che da ieri può godere di una maggiore pubblicità a livello mondiale.
Un matrimonio con gli amici di sempre, le loro famiglie, pochissimi volti noti. Si dice che i “Ferragnez” (neologismo tra il cognome di lei e il nome d’arte di lui) hanno smosso gran parte dell’economia italiana, dai mezzi di trasporto utilizzati per spostare tutti gli invitati dal Nord al Sud con tanto di appoggiatesta customizzati (Alitalia – nota bene, per il deputato pd che ha chiesto un’interrogazione al ministero delle Finanze e edelle Infrastrutture che anche la Pausini fece la stessa cosa ma nessuno polemizzò… – ), bambole Trudi di Chiara e di Federico, l’invito pop-up, la location della cena organizzata la sera prima e del matrimonio è stata affidata ad Alessandra Grillo (che ha fatto un lavoro meraviglioso), l’outfit dello sposo per la festa pre cerimonia customizzato “Ferragnez” da Diesel e per la sposa che ha indossato un meraviglioso abito con accessori by Prada, per il giorno del sì l’abito dello sposo era di Versace e gli abiti della sposa (cerimonia / festa versione in lungo con su ricamate le parole della canzone che Fedez le ha dedicato a Verona e la versione corta per il “dopo torta” al “Luna Park Ferragnez”) made by Dior, le fedi in oro rosa di Pomellato (brand per il quale Chiara sarà presto testimonial).
E la domanda è: ma che male c’è? Se due ragazzi italiani hanno la possibilità di vivere il loro matrimonio con tutta questa bellezza, perché non va bene? Perché criticare?
Se io avessi potuto, anch’io avrei scelto un abito per la cerimonia e uno per la festa. Lei era davvero meravigliosa, emozionata e nei suoi occhi ho ritrovato i miei di quel giorno.
Quando scegli di sposarti nel 2018, quando non sei costretto da regole sociali come tanti anni fa, lo fai perché credi fortemente che possa l‘Amore accompagnarti per tutta la Vita, perché credi che lui o lei ti starà davvero accanto sempre anche nei momenti difficili, tenendoti sempre per mano, ci credi e sei coraggioso a crederci al punto di volerti sposare.
L’emozione che si leggeva nei loro sguardi, nei loro sorrisi e nelle loro lacrime la sera prima, è sincera ed è bella, positiva e umana.
I molti hanno scritto: “attenzione! guadagnano con i nostri click”, bene , perché le riviste che acquistiamo non guadagnano anch’esse sul nostro voler partecipare ad un matrimonio reale inglese, o al matrimonio di Belen o chiunque altro abbia un pò di popolarità? che differenza trovate?
E infine diciamocelo, solo le persone tristi non riescono a gioire della felicità altrui... e dopo questa frase che potrà sembrare un pò lapidaria posto qualche foto che mi son piaciute particolarmente…





Buona Vita alla Famiglia Lucia : Chiara, Federico e Leone… e al prossimo “puntino romantico”…
Ma sì, in fondo che male c’è? E poi mi sono sembrate talmente esagerate le critiche, che alla fine me li hanno resi simpatici (anche se in realtà non li reggo :- )))
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😁
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“Solo le persone tristi non riescono a gioire della felicità altrui”..è assolutamente racchiuso tutto qui. Ed è assolutamente vero. Ed aggiungerei …viva le storie d’amore! Che siano per sempre o poco meno
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Siiii brava!!! 👏🤗 grazie per aver unito il tuo puntino!!!
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